Ci sono tante situazioni che, in ufficio, vanno affrontate in un modo proattivo, preoccupandosi per esempio di supportare al meglio il lavoro dei propri colleghi - attraverso l'uso di tutti gli strumenti tecnologici - per riuscire a concludere qualche operazione importante. In realtà, però, l'attività gestionale di tutti i giorni deve essere effettuata anche facendo riferimento a tutto quel materiale di tipo tradizionale che, in assenza di connessioni dati o di alimentazione elettrica, permettono comunque di svolgere il proprio lavoro. Pensiamo per esempio, durante ad una conversazione telefonica, a quanto possano essere maggiormente comodi e pratici, un bel taccuino abbinato ad una penna, perché permettono di non doversi concentrare troppo sull'uso di soluzioni tecnologiche complesse. Con questa tradizionale coppia di strumenti di lavoro, che trova sempre spazio sulle scrivanie di mezzo mondo, è possibile trascrivere gli appunti più importanti di una conversazione, senza doversi concentrare nello stesso tempo su altri apparecchi. Se questa semplice constatazione - a prima vista - potrebbe non convincervi considerando la disponibilità di apparecchi tecnologici dotati di supporti di vario tipo anche per le comunicazioni, in realtà, con carta e penna l'attività di segretariato risulta più semplice. Un altro aspetto da non sottovalutare, e che in tanti contesti lavorativi assume anche una sua importanza di primo piano, è rappresentato soprattutto dal fatto che questo modo di raccogliere informazioni permette di tutelare al meglio la privacy. Certo, d'altro canto queste annotazioni non possono essere immediatamente condivise tra tanti differenti apparecchi, magari tutti interconnessi, tuttavia, alle volte la protezione di alcune informazioni confidenziali può certamente valere la fatica di una trascrizione e trasmissione delle stesse con modalità più tradizionali... |
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Gennaio 2017
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